Quarto appuntamento con Germogliamo, questa settimana si parla di uno degli ortaggi appena nati maggiormente conosciuti: ALFALFA (o erba medica). Li vediamo da sempre sugli scaffali, leggiamo notizie on line, probabilmente li abbiamo anche assaggiati in qualche pietanza. Saporiti, buoni e sani. Oggi ve li propongo in una ricetta che fa parte delle “top” estive, l’insalata che prediligo durante la stagione calda e ordino ogni volta varco il confine con la Francia. Pienissima di sapori e colori. La Niçoise vede diverse declinazioni, io ho optato per gli sgombri al posto del più classico tonno. E, delle fettine di limoncini, passati in padella. Naturalmente poi ALFALFA di Germogliamo!
per 4 persone
150 g di fagiolini
100 g di olive nere
6 filetti di acciuga sotto sale
4 sgombri (o anche aringa), già puliti e aperti a libro
4 uova
3 pomodori rossi
2 patate
1 cipollotto rosso
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaino di aceto
1 limone
Olio extravergine d’oliva qb
Sale&Pepe qb
1 confezione di germogli di ALFALFA (erba medica)
Mondate e lavate le patate, pulite e spuntate i fagiolini lavandoli accuratamente sotto acqua corrente, quindi fate cuocere in pochissima acqua o, meglio ancora, al vapore.
Appena pronti: scolateli e lasciateli raffreddare.
Tagliate a rondelle o dadini le patate, mentre i fagiolini in due o tre parti oppure per la lunghezza e mettete tutto su di un piatto da portata
Aggiungete abbondanti germogli, i pomodori affettati, qualche anello di cipolla, le acciughe, le olive, i capperi, e le uova.
Preparate la vinaigrette: mettendo in una ciotola l’olio, l’aceto, il sale e il pepe, mescolate bene con una piccola frusta e tenete da parte.
Scaldate una padella antiaderente unta leggermente con olio. Scottate da entrambi i lati il pesce, insaporite con una spruzzata di succo di limone.
Versate l’emulsione sull’insalata e servitela con il pesce.
Note:
gli sgombri freschi possono essere sostituiti da quelli sott’olio, attualmente esistono anche nella versione grigliata, oppure da aringhe, o ancora dal classico tonno di qualità.
Le verdure possono essere cotte anche con un giorno di anticipo e tenute in frigorifero sino all’utilizzo.
A piacere potete aggiungere anche ravanelli freschi e capperi
Sui germogli, qualche informazione in più, direttamente da Tommaso: chi meglio di lui può spiegarci tutto su questi meravigliosi ortaggi appena nati?
- ALFALFA è la “regina” dei germogli: proteine e micronutrienti ne fanno un ottimo integratore da inserire in un’alimentazione bilanciata.
- Integrazione quotidiana (vitamine A, complesso B, K; magnesio, potassio, selenio) e proteine in pochissime calorie.
- Sostegno nel contrasto ai disturbi della menopausa grazie ai suoi fitoestrogeni .
- Contiene numerosi enzimi utili alla salute del sistema digestivo, che permettono una facile assimilazione degli alimenti, senza affaticare l’organismo e prevenendo i processi di invecchiamento.
- Azione antinfiammatoria e antiossidante grazie alla presenza di polifenoli come quercetina e cumesterolo.
- I germogli di erba medica costituiscono quindi un alimento veramente sano e completo, con un apporto di calorie molto limitato.
Consigli di utilizzo in cucina
- I germogli di ALFALFA, hanno un sapore delicato e un impiego molto versatile: possono essere utilizzati da colazione a cena!
- Il primo mattino sono ottimi con frutta a fettine o nello yogurt, a pranzo per farcire un panino oppure in insalata; possono essere aggiunti a crudo su verdure cotte di stagione (peperoni, spinaci, melanzane, zucchine…), creme e vellutate; in estate arricchiscono insalate di riso e paste fredde vegetariane.
- Da provare anche da soli come contorno di un secondo piatto..
- In ogni caso, vanno consumati di preferenza crudi per preservare tutti i contenuti nutritivi.
- I germogli freschi di erba medica Germogliamo possono essere richiesti nel vostro negozio Naturasì di riferimento, anche negli sfiziosi mix: erba medica e crescione, erba medica e cavolo.
Incuriosita dalle chiacchiere con Tommaso di Germogliamo, ho fatto anche una piccola ricerca e ho scoperto che:
- L’ALFALFA (dall’arabo al-fal-fa: “padre di tutti i cibi”), più nota in Italia come erba medica, è una leguminosa originaria dell’Asia Minore, in special modo nell’area da sempre sede del popolo Armeno, ed era assai apprezzata presso i Persiani, tant’è che il nome erba “medica”, sta per “erba dei Medi”, antico popolo iranico.
- I semi di ALFALFA si presentano di dimensioni molto ridotte, attorno ai due millimetri, reniformi e di colore giallo dorato o marroncino. Gli agricoltori nei secoli hanno adottato questa pianta inserendola nelle loro rotazioni ed utilizzandola come mangime per gli animali, come ottimo azotofissatore e come pianta nettarifera ideale per l’apicoltura.
- Da circa duemila anni è presente nelle medicine tradizionali cinese, persiana e nell’ayurveda, in particolar modo come base dei trattamenti per la ritenzione idrica e per i disagi all’intestino.
- L’erba medica è usata anche come integratore naturale e ricostituente di proteine, utile anche in caso di insufficienza renale di cane e gatto.
- I germogli di erba medica sono di aiuto per il controllo del colesterolo visto che contribuiscono a diminuire il livello di colesterolo LDL o colesterolo “cattivo”, e ad aumentare il livello di colesterolo HDL, utile “spazzino” del sistema circolatorio.Vengono utilizzati da chi soffre di reumatismi e sono assai utili per quanto riguarda la prevezione dell’artrite. L’alto contenuto di manganese rende inoltre i germogli di ALFALFA indicati per i casi di diabete. Vista la composizione ricca e completa di vitamine, aminoacidi e oligoelementi, i germogli sono utili tonici e ricostituenti, consigliabili per i bambini in crescita, per gli anziani, gli sportivi e dopo i casi di convalescenza. (fonte: Cure Naturali)
In sintesi, anche questa volta, Germogliamo propone un prodotto ottimo, sano, polivalente, in linea con la stagione e, soprattutto, che consumato con frequenza può solo farci del bene. Ulteriori informazioni, dettagliate e ben specificate, le trovate qui, sulla pagina di Germogliamo, dedicata a nutrizione e salute.
Altre idee con gli ortaggi appena nati di Germogliamo?
Ci rileggiamo alla prossima ricetta!
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