Buongiorno, se state pensando “ma è una piadina!!!”, si, lo è, ma con cuore verde, quindi rimanete sintonizzati e leggete fino in fondo! Eccoci arrivati a venerdì, la settimana del comfort food termina con una coccola delicata, green, veloce e piena di bontà. Avete presente Nonno Nanni, il formaggio fresco della Latteria Montello? Ecco, mi ha domandato di farvi conoscere la parte “eco” che si cela dietro il marchio. Ed è un grande piacere, prima di tutto perchè apprezzo la qualità dei prodotti della Latteria Montello, poi perchè sono Trevigiani, come la mia famiglia paterna! Infine ho appena scoperto che stanno in un posto bellissimo dove andavo a scorrazzare da ragazzina…. potevo negare un’appoggio a tante belle convergenze? No, quindi eccovi la mia piadina eco/green con il cuore fondente di “Squaquerello del Nonno Nanni“.
Intanto vi spiego perchè è a km zero: la piadina è fatta in casa con ingredienti bio, la rucola e l’erba di campo arrivano dal giardino, lo squaquerello è quello del Nonno Nanni e il prosciutto è di un macellaio vicino a me (1,5 km) che prepara lui carne ed insaccati. Direi che nell’idea “green” ci siamo. La ricetta è in effetti una non ricetta, però mi son presa la briga di cercarvi in rete la piadina originale romagnola, se qualcuno ha da dare delle dritte, è il benvenuto:
Un chilo di farina non troppo setacciata (altrimenti diventa esageratamente fine); 4 grammi di bicarbonato di sodio, 100/300 grammi di strutto e sale. Se non volete usare lo strutto provate con mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva.
Esecuzione:
Impastare tutti gli ingredienti assieme.
Aggiungere un po’ d’acqua per formare un impasto piuttosto sodo. Oppure, al posto dell’acqua potete mettere il latte o addirittura il vino bianco secco. Distendere l’impasto col mattarello, sulla spianatoia formando un bel tondo di pasta più o meno sottile a seconda dei gusti. Cospargere di tanto in tanto il mattarello con la farina, altrimenti la pasta si potrebbe attaccare al legno e il sottile “lenzuolo” bucarsi. Mettere a cuocere la pasta sul testo di terracotta, sotto cui deve ardere un fuoco piuttosto allegro, perché la piadina va cotta in fretta.
Man mano che la piadina si cuoce in superficie forma delle lievi bolle, che vanno schiacciate con le punte di una forchetta, le cui impronte restano anche dopo la cottura, a ricordare il lavoro delle donne davanti al calore del testo bollente.
Armatevi anche di un coltello a lama lunga, che vi servirà a rigirare in senso orario e a rivoltare il disco di pasta.
Una volta che la piadina è pronta, la ricopro totalmente di erba di campo mista a rucola, lavata con attenzione, asciugata e condita con olio evo, sale e pepe, poi qualche fetta di prosciutto e lo squaquerello. Arrotolo, scaldo appena nel forno, tanto quanto basta per permettere al formaggio di sciogliersi, la taglio a tranci e la servo immediatamente sul tagliere. Dal forno al divano è un attimo, per questo entra di diritto nei miei comfort food. Meglio se anche nei vostri! (scendete oltre la foto e continuate a leggere!)
Vi piace? Io la adoro, ci potrei anche vivere :) ma se vi piace questa, vi anticipo che, con le stesse piadine, ho pensato anche alla versione dolce, che vi regalo la prossima settimana, con un prodotto diverso, la robiola unita al cioccolato…… aspettate che arriva!
Nel frattempo vi consiglio di informarvi un pò sulla filosofia eco della Latteria Montello, perchè merita davvero attenzione. E’ abbastanza raro che un marchio che troviamo anche nella gdo abbia a cuore la nostra salute a 360°. Eccovi un paio di link che potrebbero interessarvi. Io ne sono rimasta colpita:
Il sito, dove trovate indicazioni per ogni prodotto e anche ricette
Ecco, qui non ci sono contest, premi, estrazioni varie, c’è però la certezza della buona qualità italiana, che merita un pò di attenzione. Spero di avervi dato qualche informazione che possa rendervi più consapevoli, anche se lo siete sicuramente già tutti, nei vostri acquisti. Un abbraccio e buon fine settimana!
Ps: il coltello (fiquissino e perfetto) è un Santoku alveolato della Zwilling, trovate la scheda QUI
Mariangela Circosta dice
12/10/2012 a 6:40Bellissime e buonissime complimenti per la collaborazione!!!! Anche io compro spesso Nonno Nanni ma da oggi lo faro molto più volentieri!
EVE dice
12/10/2012 a 6:47Buonissime, non vedo l'ora di conoscere anche la versione dolce! Buona giornata Barbara!
Strawberryblonde dice
12/10/2012 a 7:17che buonoooo! Mi ricorda tanto il periodo dell'università! mangiavo piadine dalla mattina alla sera!
Elisa dice
12/10/2012 a 8:18Oh sì che mi piace! Ma mi piacerebbe ancora di più se mi invitassi a mangiarne una :P<br />Ahah scherzi a parte, ottima piadina a km 0! Un bacione e buon fine settimana!
Noemi dice
12/10/2012 a 9:51Anche se è una "semplice" piadina, mia cara Babs, tu l'hai resa in una "magnifica" piadina! :-)<br />Buona giornata<br />Noemi
Babs dice
12/10/2012 a 10:11buongiorno a tutte! la versione dolce arriva presto :) intanto, grazie d'esser qui ! buona giornata :)<br />
Roberta Morasco dice
12/10/2012 a 10:58Buona e semplice come piace a me!<br />Io sono veneziana doc ma abito a Treviso da 14 anni ormai ed il Nonno Nanni lo conosco molto bene…<br />GNAM!<br />belle-belle le foto!<br />Roberta<br />http://facciamocheerolacuoca.blogspot.it/
Valentina Marangoni dice
12/10/2012 a 14:31Uffi Babs, io voglio sapere la ricetta delle tue piadine, a vedersi la pasta sembra buonissima … come l'abbinamento degli ingredienti che la farciscono! :P
UnaZebrApois dice
12/10/2012 a 14:53il mio moroso è romagnolo. ho provato a fargli piada e stracchino e non mi ha quasi rivolto la parola ;) La piada si fa con lo squacquerone, ha detto! E il tuo rotolino, così farcito, ha la romagna dentro! (Pur nascendo un po' più lontano ;) )<br /><br /><br />PS: consigli per la piada non saprei…ho provato a carpire qualche segreto, ma non ci sono ancora riuscita, sigh!
Anonymous dice
13/10/2012 a 23:45Ottimi ma troppo cari i prodotti Nonno Nanni…lo stracchino non può costare poco meno del Parmigiano Reggiano…la tua piadina invece mi ha fatto venire l'acquolina in bocca…aspetto con ansia la versione dolce. Francesca
Babs dice
14/10/2012 a 9:05buongiorno e buona domenica, grazie:)<br />Francesca, mi fa piacere per l'acquolina da piad!<br />ciao zebretta, era tanto che non ti leggevo, che piacere!<br />valentina, la ricetta è quella scritta nel post :)<br />roberta, benvenuta!<br /><br />
Serena | SereInCucina dice
14/10/2012 a 15:55cara babs, nonno nanni è da sempre il mio "stracchino" del cuore. quello normale o quello allo yogurt. la qualità si paga sempre. sono un pò dell'idea che non si possa pensare di poter acquistare prodotti di alta qualità a prezzi bassi. poi magari qualcuno riesce a "fregarmi": non posso conoscere tutti i produttori del mondo, purtroppo. ma di nonno nanni, per ora mi fido e
cuocona dice
30/10/2012 a 15:52Che meraviglia Barbara!!!!! La provo.