Buongiorno, tutto bene? Sono giornate strane e cariche di “molto”. Dove il “molto” non necessariamente è sempre positivo. A volte i pensieri affollano la mente e riempiono le giornate. Un buon metodo per stemperarle è…. cucinare! L’altro è preparare qualcosa di buono che mette allegria. Il coniglio allo zafferano è uno di quei piatti che preparo raramente e che, ogni volta, mi fa dire: perchè?
In effetti il perchè esiste ed è palpabile: le creature non vogliono saperne di mangiare carne di coniglio. Gravissimo errore comperare due coniglietti nani quando erano piccini!
Motivo 1: si sono riprodotti smisuratamente – e noi pensavamo fossero due conigliette …..
Motivo 2: gli animali “di casa” non si mangiano.
Peccato però: il coniglio è carne bianca estremamente magra e poco calorica; possiede un’ottima percentuale di proteine ad alto valore biologico e una quantità di colesterolo molto bassa, è quindi adatta alla maggior parte delle esigenze nutrizionali. Apriamo una parentesi: ruspante è meglio!
Di fatto, finisce che cucino il coniglio – in dosi per due :) – solo quando loro non ci sono, così evito tragedie familiari.
La ricetta di questo coniglio la trovate anche sul mio libro ZAFFERANO, ve lo ricordate?
Ma, ogni volta faccio delle piccole variazioni, quindi vi lascio l’ultima versione:
Lavo il coniglio, già tagliato in pezzi, sotto l’acqua corrente e poi lo lascio qualche ora in ammollo nel latte. Solo latte. Ammorbidisce la carne. Poi lo prelevo, lo asciugo tamponandolo con carta assorbente e lo spadello, senza nulla, qualche istante, giusto per fargli “buttare l’acqua” e sigillare la carne.
Optate per una padella antiaderente, in modo da non rovinare la carne.
Poi, in un’altra pentola – io ho usato questo wok che mi torna comodissimo – faccio rosolare un trito di cipolla, scalogno e aglio insieme a olio evo. Appena prendono colore, unisco la carne e lascio rosolare a fuoco vivace. Cospargo di erbe di Provenza, sfumo con un bicchiere di buon Sidro, che ho addizionato con qualche stimma di zafferano, giusto il tempo di farlo rinvenire (minimo 15 min) e abbasso la fiamma.
Il coniglio non ha tempi di cottura lunghissimi e, se i pezzetti sono pochi, cuoce anche più rapidamente. Diciamo che: dopo 20 minuti lo punzecchio e controllo la cottura. Se mi pare a buon punto, regolo di sale e pepe e verso due cucchiai abbondanti di miele allo zafferano. Lascio caramellare per una decina di minuti e mi godo il profumo che riempie la cucina.
Lo servo con verdure fresche, ma è ottimo anche con un purè di patate!
E mi gusto la giornata.
Buon mercoledì!
Laura Ascari dice
16/10/2013 a 8:59B, della seconda foto sento anche il profumo!!!<br />
Babs dice
16/10/2013 a 9:20ahahahahah meno male! se poi me lo dici tu, son contenta!<br />bacini
la signorina pici e castagne dice
16/10/2013 a 9:08uuh ora ho cpaito perchè mia mamma non mi ha mai comprato nessun animale quand' ero piccina.. e figurati che io per anni ho dato la colpa al pesce rosso che uccisi cercando di "lavarlo con l' acqua calda"- pensavo di fargli uan sorta di doccia..- ed invece…<br />Insomma, alla fine io mangio tutto ma proprio tutto e questo coniglio con quel miele lì signora mia mi fa tornare l&
Babs dice
16/10/2013 a 9:21beh, mia figlia al pesce rosso ha messo la crema Nivea…. perchè aveva la pelle screpolata.<br />a sua difesa, aveva forse due anni….<br />;)
bottoni in cucina dice
16/10/2013 a 9:42io adoro la carne di coniglio… ma a casa sono la sola… invitero' gli amici che sanno apprezzare, a cucinero' la tua ricetta! bellissima!
Babs dice
16/10/2013 a 15:32volendo, adesso vendono anche i conigli porzionati :)<br />ma devo dire che invitare gli amici è sempre un'ottima idea!<br />ciao<br />
Elena Bruno dice
16/10/2013 a 15:20Il coniglio da qs parti é proprio un classico (nelle Langhe) con la polenta poi è un piatto unico da svenire … Il tuo ha una marcia in più con lo zafferano mi doventa anche elegante!
Babs dice
16/10/2013 a 15:35stellina ma sei tu!!! anche qualche giorno fa, leggendo, avevo visto la foto del profilo e pensavo a te, ma ora, che hai scritto Langhe, sono andata a curiosare e…. sei proprio tu!<br />ciao carissima :)<br />in effetti il coniglio, come dalle mie parti (veneto) è molto utilizzato anche nella tua zona. Ricordo dei tajarin con ragù di coniglio biancho che erano la fine del mondo :)<br />un
Kittys Kitchen dice
16/10/2013 a 16:35Non l'ho mai fatto in questo modo il coniglio ma mi sa che mi piacerebbe parecchio.<br />Anche io lo mangio poco, a casa mia non si usa molto e come te mi domando perchèèè?!? :))<br />Sempre foto incantevoli Babs
Babs dice
16/10/2013 a 17:49perchè i conigli fanno tenerezza…. e questa è la scusa di casa mia!<br />ciao Elisa!
Ileana Pavone dice
16/10/2013 a 17:21Ho il tuo libro "zafferano" e lo adoro, credo sia arrivato il momento di sperimentare qualche ricetta allo zafferano ^_^<br />Buona serata, a presto :)
Babs dice
16/10/2013 a 17:50ma grazie Ileana!<br />sono felice che ti piaccia il libro :)<br />e allora si, direi che c'è da provare qualcosina!<br />poi mi dirai vero?<br />;)
lagreg74 dice
16/10/2013 a 21:48La mia carne preferita! Ho la fortuna di averli di casa grazie ale cure di mia suocera…<br />Mai provato con lo zafferano (non ne conoscevo nemmeno il miele!)…la prox volta faccio la tua ricetta<br /><br />Ciao<br />Silvia
Erica Di Paolo dice
17/10/2013 a 7:45Mamma mia che piattino invitante!!! La prossima volta che lo prepari, e che i tuoi "animali di casa" non lo mangeranno, magari caccia un fischio ^_^<br />Un abbraccio!!
Michela Sassi dice
17/10/2013 a 8:02Cucinare è un ottimo scacciapensieri, questa ricetta è molto invitante, amo lo zafferano e lo metterei ovunque!<br />Bravissima!<br />A presto, Michela
Luca Sesti dice
18/10/2013 a 22:54http://coccinellecreative.blogspot.it/