Le trovo così belle, rustiche e saporite, che non fargli una fotografia sarebbe stata una cattiveria. Un giorno, spero presto, vi racconto cosa sto combinando in questo periodo, è un lavoro che mi sta appassionando e darà grandi soddisfazioni. Stimola la fantasia, e questo non è male, anzi! Poi, nei pochi spazi di tempo rimasti liberi, sto cercando di preparare qualcosa di nuovo. Proprio dal punto di vista alimentare/cotture. In casa sono entrati un nuovo microonde combinato – di cui vi parlerò in questi giorni – e un estrattore di succhi. Capitato a fagiolo visto il mal di gola…. mi sto curando a bicchierate di vitamine :)
Infine, ho scoperto che vicino a casa ho un fornitore di erbe aromatiche e, come il coriandolo di cui ho parlato QUI, anche il cerfoglio è stato assaggiato con grande soddisfazione. Ne ho fatto un pesto delizioso con cui condire l’immancabile Pasta Rummo. In questo caso le fettucce n° 15.
Wikipedia mi racconta che il cerfoglio viene utilizzato laddove, di regola, usiamo il prezzemolo. Verissimo, più delicato e comunque profumato. Molto usato nella cucina francese, lo è meno nella nostra, ma si sa, a me piacciono i francesi e adoro la Francia :) Qualche altra informazione la trovate QUI su Alimentipedia.
Ho azzardato ad utilizzarlo al posto del basilico e sono rimasta piacevolmente colpita.
Per un pesto delicato e dal verde brillante, io metto per una decina di minuti la parte inferiore del minipimer (il mio è in acciaio) nel frigorifero. In questo modo le lame si raffreddano e non surriscaldano le erbe. Lo faccio anche per il pesto classico di basilico.
1 grosso mazzo di cerfoglio
una presa di sale
1 cucchiaio di pinoli tostati
1 cucchiaio di nocciole tostate
3 cucchiai pecorino grattugiato
olio d’oliva “buono”qb (non uso l’extra vergine perchè mi coprirebbe troppo il profumo del cerfoglio)
Staccate le foglioline dal rametto, sciacquatele rapidamente sotto l’acqua corrente e sgocciolatele bene. Mettetele nel bicchiere del minipimer e unite pinoli e nocciole. Cominciate a frullare “ad intermittenza”. Poi aggiungete l’olio per ammorbidire il frullato. Unite il formaggio e mescolate nuovamente. A questo punto, versate l’olio a filo in modo fino ad ottenere la consistenza desiderata. Mi raccomando di usare sempre l’intermittenza per non surriscaldare le erbe che diventerebbero scure.
Infine, assaggiate e regolate di sale. Se vi piace, anche un pizzico di pepe.
Conservate in frigorifero coperto d’olio.
Volendo, se ne preparate molto, potete anche congelarlo.
A questo punto, fate cuocere le fettuccine al dente, conditele con il pesto di cerfoglio e gustatevi un ottimo piatto di pasta. A piacere, spolverizzate con altro pecorino.
Perfetti anche spaghetti, fusilli oppure, cambiando cereale, riso e farro.
Buon appetito. E buona giornata.
Raffaella dice
04/11/2014 a 10:29Ah però! pesto particolare e delicato….hai ragione…questo piatto merita!!!<br />Complimenti!!!
Babs dice
04/11/2014 a 12:14ma grazie Raffaella :)<br />merita veramente.<br />E' tanto buono quanto delicato . Ciao!<br />
La Cucina Spontanea dice
04/11/2014 a 11:10Il cerfoglio mi manca, non ho mai avuto modo di assaggiarlo, si capisce quindi perché questo pesto mi abbia messo una curiosità tremenda. Quel bel verde mi è entrato nel cuore e nella testa, adesso devo solo scoprire come e dove trovarlo. <br />Marta
Babs dice
04/11/2014 a 12:15chi cerca trova :) sono certissima riuscirai a trovarlo o a fartelo procurare.<br />poi mi racconterai.<br />Ciao!<br />
cincia del bosco dice
04/11/2014 a 15:00Mi piace il consiglio di mettere le lame in frigo per non surriscaldare le erbe, ne terrò conto. Io adoro erbe e pesti! ottimo piatto<br />
cincia del bosco dice
04/11/2014 a 15:01Ah, volevo dirti, occhio al titolo: il crescione è fuori stagione ; )<br />(cancellami pure, volevo solo avvisarti)
Babs dice
05/11/2014 a 9:58ciao Cincia, nonono perchè dovrei cancellarti :)<br />mi hai fornito una notizia. A quanto pare il mio fornitore le erbe le fa arrivare da serre o da altri paesi. Mi informo, grazie mille!
cincia del bosco dice
05/11/2014 a 12:48ah, bello, il fraintendimento. Volevo solo dirti che nel titolo hai messo crescione e la ricetta è di cerfoglio.
Tante Mali dice
04/11/2014 a 17:23Babs, this is fantastic! I love pasta and I love your pasta!<br />Happy days<br />Elisabeth
Babs dice
05/11/2014 a 9:59oh :) thank you Elisabeth!<br />
Miu Mia dice
05/11/2014 a 12:26Nel titolo del post c'è scritto pesto di Crescione e invece mi godo una delizia di cerfoglio (anche perché il crescione non l'ho letto in ricetta! :)<br />Immagino che cincia del bosco volesse avvertirti di questo! ;)<br />E comunque hai ragione… è un piatto talmente bello che sarebbe stato un peccato non immortalarlo!
Babs dice
05/11/2014 a 12:45nuuuuuuuuuuuuuuu son troppo rintronata.<br />ecco cosa succede a fare troppe cose in contemporanea.<br />vado, cambio e torno. grazie Miu!
Tullio Moras dice
22/05/2023 a 10:47Ottima l’idea di valoizzare il cerfoglio, ma non mi piace dire che ce lo insegnano i francesi. Oggi come oggi i francesi non hanno nulla da insegnarci in cucina, so che i tedeschi e gli inglesi preferiscono imparare da noi. Quanto alla pasta Rummo la usavo molto anch’io ma ho smesso da quando ho visto che non utilizzano grano al 100% italiano. Spero che questa azienda ci ripensi e si unisca a quelle che già lo fanno.