Ci sono storie che cominciano zoppicando ed esperienze che ti fanno cambiare completamente parere. Così è stato per me l’incontro con la Locanda Chiaravalle. Prima che ristorante, un “luogo” speciale. Speciale perchè ti fa assorbire la passione sotto la pelle, appaga la vista e riscalda – non è una metafora visti i bellissimi camini – il cuore e l’anima. Locanda Chiaravalle, Altra Cucina, riesce a trasportarti in un’atmosfera differente. Non sono certa di aver trovato ancora l’aggettivo giusto per definire questo “posto”. Posso però affermare che ha un fascino magnetico che ti fa venire voglia di fermarti. E sono felice sia così, perchè il primo incontro è stato un po’ nervoso. Di norma non offro mai una seconda chance e, per chi mi segue anche su Trip, sa che non ci vado con la mano leggera. Se qualcosa non va, si scrive. Si dice. Ho fatto un’eccezione per due motivi: il primo, mi hanno telefonato al volo, per capire cosa fosse accaduto per innervosirmi così. Il che li ha predisposti al confronto, a mio parere sempre positivo. Il secondo, ho “sentito” che sotto il primo impatto, poteva nascondersi dell’altro. E, una volta tanto ho fatto bene a seguire l’istinto.
E l’istinto mi ha riportato a Chiaravalle domenica scorsa. O meglio, mio figlio Michel mi ha portato fuori a pranzo in quel posto che, anche secondo lui, meritava la seconda chance.
E la seconda è arrivata dritta al cuore. Se le foto che ho scattato non bastassero a farvelo intuire.
La locanda ha un’anima antica, fatta di dettagli che ti portano indietro nel tempo. Ma questi dettagli sono sofisticati e ben definiti. Nulla è casuale, dagli ambienti ai menù. Dalla vista sull’Abbazia che ti guarda da un’angolo, al dehor dove riposare in perfetto silenzio. Dai locali avvolgenti e accoglienti, alla zona relax, intima e rilassata. Non mi domando come mai Bono (U2) ci abbia fatto una capatina, ne perchè Mengoni abbia girato proprio li il suo ultimo video – Parole in circolo – all’Hotel Borgonovo, le room della Locanda Chiaravalle, ne perchè la bellissima Elena (fighissima influencer) frequenta spesso il locale – ci siamo giusto incontrate domenica passeggiando verso l’Abbazia.
Non me lo domando perchè ho capito. Locanda Chiaravalle ti entra dentro e ti regala un senso di benessere, del quale non vuoi più farne a meno.
E questo si riflette anche nei menù. Qualità indiscussa, su ogni singolo ingrediente. Più che cibo, lo definirei “confort food”. Dopo, ti senti bene e felice.
Semplicità, dettagli, atmosfera e buon cibo. La sintesi perfetta di questo luogo. Giusto perchè questo sarebbe anche un sito di cucina, vi posso raccontare il menù che abbiamo gustato, ma prima, sempre per il discorso “dettagli”, il pane…. non potete capire. Croccante fuori, alveolato dentro, profumato come appena uscito dal forno. Il vino, abbinato con sapienza. L’acqua, non è anonima. E il camino nella sala, che riscalda e predispone al meglio.Menù:
. brie di chevre gratinato alla frutta secca e fave di cacao, su pane integrale croccante, con mousse di pere e prosciutto d’oca
. degustazione erborinati (per Michel)
. zuppa di cipolle al gorgonzola piccante, gratinato al Branzi
. spaghettone Benedetto Cavalieri alla milanese: cotto in acqua di parmigiano, con polpa di ossobuco, zafferano e scorzetta di limone (per Michel)
. e, per entrambi: guancetta di fassona, con cubo croccante di polenta di Storo
Non vi posto le foto perchè sono già su Instagram QUI, ma, mi riservo la prossima volta di portarmi cavalletto e obiettivo ad hoc per fotografare anche i piatti.
Non abbiamo preso il dolce, semplicemente non volevamo assolutamente rinunciare alle emozioni che ha scaturito la guancetta.
Dopo pranzo, abbiamo approfittato del dehor e della stradina che porta direttamente al parco dell’Abbazia, senza dimenticare una breve tappa all’Hotel Borgonuovo per fare qualche scatto. Eccoli in tutto il loro splendore.
Notevole vero? La campagna fa sempre un certo effetto, anche in inverno pieno. Basta una stradina non asfaltata, alberi, acqua e sullo sfondo la bellezza. Poi ti volti e scopri che l’Hotel Borgonuovo è meraviglioso…… dettagli, dettagli e ancora dettagli.Finisce qui, ahimè.
Questo post, dove vi racconto di una bella domenica e vi coinvolgo con i miei scatti; dove posso inserire senza tema di smentita il tag #babsexperience su Instagram, perchè di esperienza vera e nuova si trattata, sufficientemente intensa da darmela inserire nelle #50fiftyofbabs e #discoverybabs, vi ricordate, gli hashtag che ho creato per questo 2016 che prevede di farmi arrivare al traguardo dei 50 anni, il 18 ottobre, con una variabile fra le 5 e le 50 nuove esperienze. Quelle che non voglio dimenticare, come questa giornata in campagna.
Chiudo con un camino acceso, con una fiamma nuova che mi rallegrerà la settimana. Ma anche invitandovi a fare un giro fino alla Locanda Chiaravalle. E raccontarmi come di viete trovati.
Buona giornata!
Locanda Chiaravalle – Via San Bernardo 36 – 20139 Milano – Italy
Tel: +39 02 5391851 – e-mail: info@locandachiaravalle.com
BORGO NUOVO | Via San Bernardo, 36 | 20139 Milano | Italy | info@hotelborgonuovo.it
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