Amo il radicchio tardivo. E’ come una bella musica che richiama la mia parte trevigiana. Quando è il periodo giusto, il radicchio diventa per me una verdura insostituibile. Crudo o leggermente spadellato, al forno o nel risotto è onnipresente.
In questo caso, complice un nuovo libro di Slow Food che stavo fotografando, questo radicchio si è trasformato in golosa insalata croccante e saporita.
La ricetta onestamente fa parte delle “non ricette”, ne senso che è sufficiente abbinare con criterio alcuni ingredienti, per ottenere dei gran piatti.
L’unica difficoltà sta eventualmente nella cottura dell’uovo. In camicia o pochè, nascondono sempre qualche insidia. Questa volta: buona la prima!
Insalata di radicchio Trevigiano tardivo, con bacon croccante e uovo pochè:
4 cespi di radicchio tardivo
4 uova
1 confezione di bacon a fette
Per prima cosa, mondate il radicchio, lavatelo sotto acqua corrente e tamponatelo delicatamente. Se serve, tagliatelo a tocchetti, a me piace molto a fusto intero.
Tagliate il bacon a filetti e mettetelo a dorare in padella antiaderente senza condimenti, in pochi istanti il grasso si scioglierà e il bacon diventerà croccante e profumato.
Preparate per ultimo le uova, perchè andranno fatte una per volta e con attenzione: portate ad ebollizione in un pentolino alto acqua addizionata con un cucchiaio di aceto, quando raggiunge l’ebollizione abbassate la fiamma e lasciate sobbollire appena. Rompete un’uovo in una tazzina, mescolate con una forchetta o una frustina l’acqua che bolle, creando un vortice. Fate scivolare l’uovo al centro di questo vortice e non toccatelo più. In un attimo il movimento dell’acqua farà si che l’uovo venga ricoperto dall’albume.
Togliete l’uovo non appena vedete che è tutto bianco, ci vogliono circa due minuti. Ricominciate daccapo con le altre uova e poi impiattate: radicchio condito con una buona citronette, il bacon caldo con un filo del fondo di cottura (un filo appena!), l’uovo che taglierete in tavola e, se piace, qualche erba aromatica. O delle noci.
Il piatto, buono e sano, è pronto!
Volete vedere esattamente come si fa un uovo pochè? Qui il video.
Se volete saperne di più su questo buonissimo radicchio, QUI trovate il sito ufficiale.
Il Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo è il re dei radicchi.
Prima di raggiungere le tavole dei gourmet che sanno apprezzarlo, richiede settimane di pazienti lavorazioni manuali.
Per essere l’autentico Radicchio Rosso di Treviso IGP deve provenire dall’area tipica posta fra le province di Treviso, Padova e Venezia e deve essere ottenuto secondo la tradizionale tecnica di forzatura ed imbianchimento durante la quale i mazzi, dopo la raccolta – che avviene normalmente a partire dai primi di novembre – vengono posti in vasche riempite con acqua corrente di risorgiva. Dopo circa quindici giorni, cioè una volta ottenuti i nuovi germogli, si procede con la fase di toelettatura, lavaggio e confezionamento. Una volta pronto, all’aspetto, si presenta nella tipica forma lanceolata, con germogli regolari e compatti che tendono a chiudersi all’apice. Il lembo fogliare si presenta di colore rosso intenso con una nervatura principale di colore bianco. La sua forma inconfondibile lo rende oltremodo regale nell’aspetto, unico nel sapore con quel suo gusto adulto, gradevolmente amarognolo e croccante. Perfetto nelle preparazioni a crudo ed eccezionale nelle sue declinazioni; dagli antipasti, ai primi piatti, ai secondi, ed infine come contorno o base di prelibati dessert.Sapore
Costola dorsale di sapore gradevolmente amarognolo e croccante nella consistenza.
Colore
Lembo fogliare rosso vinoso intenso con nervature secondarie appena accennate; costola dorsale e nervatura principale, bianca.
Caratteristiche tecniche
Germogli regolari, uniformi, e dotati di buona compattezza; foglie serrate, avvolgenti che tendono a chiudere il cespo nella parte apicale. Cespo corredato di una porzione di radice fittonante perfettamente toilettata e di lunghezza proporzionale alla dimensione del cespo, comunque non superiore a 6 cm.
Alternative al bacon? la nostrana pancetta tesa, direi che una fetta alta un centimetro abbondante è perfetta, oppure, stesse misure per dello speck, che croccante è davvero saporito!
Qualche idea per insalate:
Buona giornata e buona settimana!
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